Malattia che, a causa del considerevole numero dei soggetti colpiti, presenta una vasta diffusione e una notevole frequenza nei vari strati della popolazione, dimostrando perciò una significativa incidenza di morbosità, letalità e mortalità. La malattia può presentare anche una causa o concausa di predisposizione ad altre infermità, qualificandosi in ogni caso come stato anteriore di frequenti e gravi menomazioni organiche invalidanti, con necessità di cura prolungate con un non indifferente onere economico sia per il singolo sia per la società. Le cefalee primariePatologie che non derivano da altre condizioni mediche e ra... Leggi croniche sono state incluse tra le malattie sociali con la Legge n. 81 del 14 luglio 2020, contenente le “Disposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 188 del 28 luglio 2020.
In dettaglio esse sono: a) emicraniaMalattia cronica che colpisce il 14% della popolazione carat... Leggi cronica e ad alta frequenza; b) cefalea cronica quotidiana con o senza uso eccessivo di farmaci analgesici; c) cefalea a grappoloMalattia caratterizzata da un dolore lancinante che colpisce... Leggi cronica; d) emicraniaMalattia cronica che colpisce il 14% della popolazione carat... Leggi parossistica cronica; e) cefalea nevralgiforme unilaterale di breve durata con arrossamento oculare e lacrimazione; f) emicraniaMalattia cronica che colpisce il 14% della popolazione carat... Leggi continua. Per dare attuazione alla legge sarebbe dovuto essere emanato un decreto del ministro della Salute, previa intesa sancita in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge. L’attuazione della Legge potrà essere possibile solo dopo questo passaggio, altrimenti resterà una pura enunciazione di principio.