(ANSA) – ROMA, 03 MAG – Dalle ipotesi più avanzate e complesse sull’emicrania come l'”inflammosoma” (l’insieme delle molecole del sistema immunitario responsabili dell’attivazione delle risposte infiammatorie), agli ultimi dati disponibili sulle nuove molecole per prevenzione e gestione degli attacchi che sono da poco prescrivibili in Europa e in Italia: sono solo alcuni dei temi che saranno trattati la prossima settimana in occasione del 15° Meeting della Scuola di Studi Avanzati della Federazione Europea delle Cefalee, fondata da Paolo Martelletti, de La Sapienza Università di Roma.

Il meeting si terrà il 10-12 maggio nell’Aula degli Organi Collegiali del Rettorato di Sapienza alla presenza dei massimi esperti mondiali e sarà l’occasione per discutere sulla inclusione delle Cefalee tra gli obiettivi della iniziativa delle Nazioni Unite di Sostenibilità nella area della Salute e del Benessere.
“L’emicrania – ricorda Martelletti – è una patologia complessa e invalidante, per la quale sono già disponibili farmaci come gli anticorpi monoclonali e i gepanti per la prevenzione e i ditani e gepanti per l’attacco, mentre altri farmaci nuovi stanno arrivando, ma è cruciale la gestione da parte dello specialista esperto di questi pazienti complessi con varie comorbidità – sottolinea Martelletti – perché aggiungere nuove terapie a quelle già prescritte non è sempre l’opzione migliore”.

Proprio per questo uno degli obiettivi del corso è formare i medici specialisti sull’argomento; “non a caso nelle passate edizioni – conclude – hanno partecipato oltre 500 nuovi esperti da tutto il mondo”. (ANSA).

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